Idalberto Torres Premier

Classe 1994, nato a Santiago de Cuba, all’età di 7 anni inizia a studiare Tres e Bongo, strumenti base della musica cubana.

Nel 2009 inizia un corso professionale di Percussioni presso una delle Case della Cultura Municipali nella Città de La Havana; il suo apprendimento musicale viene integrato dallo studio del pianoforte, dell’armonia e del solfeggio, quest’ultimo focalizzato ad approfondire e comprendere la tecnica della batteria.

Per quattro anni è allievo del maestro Adel Gonzales, grande percussionista della storica formazione IRAKERE; dal suo insegnamento, apprende a suonare da una a cinque congas, oltre a raffinare la sua tecnica, iniziando a praticare la fusione tra i ritmi afrocubani ed altri stili musicali, avvicinandosi poi al jazz.

I suoi studi lo portano a scoprire progressivamente i diversi stili e ritmi della musica cubana e inizia a fare pratica con varie formazioni tradizionali del suo paese, che si esibiscono nel cuore de La Havana Vecchia. 

Frequentando i musicisti più anziani assorbe i ritmi più antichi e radicati nella storia dell’isola tra i quali il Changüi, Danzon, Guaracha, Bolero, Dengue e la Rumba, tra i più significativi.

In questo periodo sviluppa un suo set di strumentazione che comprende, oltre alle congas, il bongo, miscellanea, campana, timbal e cajon drumset; arricchendo così il suo ambiente musicale e manifestando la sua versatilità.

Successivamente, avendo come maestro di percussioni Rolando Salgado (Afrocuban all Stars), conosce lo stile dei grandi maestri del passato come Chano Pozo; questo passaggio è fondamentale per la sua formazione, portandolo più a fondo nel mondo della Rumba tradizionale e nei ritmi Yoruba: Yambu, Guaguanco e Columbia. 

Contemporanemente prosegue la sua ricerca, assorbendo lo stile di grandi percussionisti come Miguel Angà, Carlos Patato Valdez, Tata Güines e Yosvani Hidalgo. 

Con l’esperienza raccolta da questo percorso di conoscenza dei ritmi Yoruba e degli altri stili appresi, Tupachanga inizia una fase creativa che lo vede portare la poliritmica del “Los Tambores Batà”, suonato solitamente da tre persone inseme, ad un solo percussionista e nello specifico alle tre congas. 

Tra il 2014 e il 2016 a La Havana, lavora in diverse orchestre di Salsa e Timba Cubana, in una delle quali, Kiuban Salsa, si abilita alla carriera di musicista professionale e ricopre la carica di amministratore, sviluppando la poliritmica Jazz sulle congas.

Nel 2018, il cuore lo porta in terra Italiana, nella città di Roma nella quale cresce la sua ambizione musicale e le sue collaborazioni con musicisti ed artisti di differenti provenienze musicali e culturali:

Appena atterrato è invitato a partecipare allo spettacolo “Variabili Visibili” organizzato dalla onlus Simone Tetti, presso il Teatro Furio Camillo, durante il quale accompagna la ballerina Elnaz Yousefi e si esibisce con la formazione pop fusion Lake Tiger in cui entra a far parte.

  

Il percussionista Yoandy Armentero Moreno, lo coinvolge in diversi spettacoli in Italia e all’estero con con la Familia dei Gipsy Kings, la Tony Cortez Gipsy Family.

Sempre alla ricerca di nuovi ritmi, si avvicina al collettivo di percussioni brasiliane Samba Precario che frequenta per diversi mesi a Roma, aggiungendo al suo bagaglio nuovi ritmi.

La sua caparbietà e intelligenza musicale, gli permette di intrecciare rapporti con musicisti appartenenti a diversi generi musicali incastrando al meglio la sua poliritmica con i più disparati stili.

Il mondo delle Jam sessions Italiane gli permette di attuare questa sua capacità, proponendo le congas come elemento concreto nella esecuzione di un pezzo jazz e non solo come strumento di adorno alla sezione ritmica; questa sua attitudine lo apre a nuove conoscenze: incontra il pianista, percussionista e arrangiatore jazz Federico Buccini dal quale viene chiamato a partecipare al suo “Gemma ensemble”.

La mestra e ballerina di Flamenco Francesca Stocchi lo inserisce, nell’ottica di fondere Flamenco e percussioni cubane, nel suo Galà di fine corso “Flamenco x Dentro”.

Conosce il violinista italiano Alessandro Gilardi il quale gli propone di partecipare al suo spettacolo teatrale “L’amore sacro e l’amor profano”: racconto in musica sulla vita di Fabrizio de Andrè. In questo frangente si avvicina alla conoscenza della musica italiana, interpretandola con il suo set di percussioni e il suo approccio afro jazz latino.

Nello stesso anno inizia a studiare produzione e masterizzazione, arrivando, in poco tempo, a saper gestire l’arrangiamento e la produzione di un suo nuovo e molto personale, repertorio di brani originali.

Sempre in veste di produttore è impegnato nella realizzazione di vari album, tra cui il primo lavoro del gruppo Lake Tiger. 

Nel 2020 inizia a suonare nel gruppo Afro Funk Muriki, per il quale partecipa alle registrazioni dell’album Mamasuna, uscito poi nel 2021; partecipa anche come co protagonista nel video del singolo Involution. Con la stessa formazione, vincitrice del Puglia Sound 2021, partecipa al festival Medimex 2021.

Quando ritorna nella sua terra Cubana, viene spesso invitato dal maestro ed amico Adel Gonzalez a salire sul palco in varie occasioni.


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